La “i” in iLASIK sta per “individuale” poiché è una procedura adattata al singolo paziente.
Con iLASIK, è possibile per la prima volta programmare individualmente tutte le fasi dell’operazione. La capacità di adattarsi alle caratteristiche specifiche dell’individuo consente una correzione personalizzata dei difetti della vista e porta a un risultato ottimizzato: Individual Best Vision.
La tecnologia utilizzata nel Metodo iLasik è testata e completamente affidabile. Oggi anche la NASA e l’esercito americano sottopongono i loro astronauti o piloti ad un trattamento iLASIK. Il metodo iLASIK dà ottimi risultati anche a persone che devono possedere un talento visivo potente ed eccezionale, come astronauti e piloti che sono esposti a condizioni naturali straordinarie. Questi risultati possono essere ottenuti con il trattamento iLASIK.
Il vostro processo di trattamento
1. Fase
L ‘”impronta genetica” dell’occhio viene determinata individualmente utilizzando il metodo di misurazione Wavefront-3D. L’impronta genetica così analizzata sarà la base per il trattamento della cornea.
2. Fase:
Il trattamento iLASIK utilizza la più recente tecnologia disponibile. L’intervento viene eseguito sulla cornea di cui si produce un lembo senza ricorrere a tagli. iLASIK garantisce un ottimo risultato. La chirurgia laser che utilizza IntraLase garantisce un rapido miglioramento dopo l’intervento. Il laser a femtosecondi senza contatto consente la preparazione di lembi corneali ottimali, progettati individualmente con una guarigione più rapida della ferita.
3. Fase:
Il suo intervento laser occhi personalizzato. Dopo aver analizzato il fronte d’onda (wavefront) dei suoi occhi con la tecnologia WaveScan, viene creato un lembo corneale con l’innovativo laser a femtosecondi – senza tagli. La Sua vista sarà poi migliorata con la tecnologia Advanced CustomVue come parte del trattamento iLASIK. Il sistema laser ad Eccimeri assicura un trattamento
altamente personalizzato, affiancando all’analisi del fronte d’onda, il riconoscimento completamente automatico dell’iride, la scansione a punti variabili e la frequenza variabile degli impulsi laser.
iLASIK è anche chiamato Femto-Wavefront-LASIK!
Questo perché prevede la combinazione di un intervento LASIK programmato dall’analisi del fronte d’onda e l’uso del Femto-LASIK. Il procedimento prevede:
- L’analisi del fronte d’onda (Aberrometria)
- L’incisione corneale con laser a femtosecondi
- La correzione basata sul fronte d’onda
Durante l’analisi del fronte d’onda, viene misurato il potere di rifrazione dell’occhio in oltre 200 punti diversi. I dati forniscono una “impronta digitale” individuale dell’occhio. Il chirurgo determina le dimensioni della sezione corneale, il diametro e la posizione dell’apertura. L’ablazione corneale che si effettuerà si basa sull’analisi del fronte d’onda: in ogni punto della cornea, il potere di rifrazione viene corretto in modo specifico.
Wavefront-Analysis (aberrometria)
La funzione dell’aberrometro
L’aberrometro è un dispositivo che viene utilizzato nella cosiddetta analisi del fronte d’onda per la determinazione esatta dell’aberrazione oggettiva e quantitativa dell’occhio umano.
L’aberrometro funziona nel seguente modo: in primo luogo, la luce viene inviata nell’occhio e raccolta precisamente sulla retina. Il fronte d’onda misura la luce riflessa in oltre 200 punti nell’occhio utilizzando minuscoli sensori ottici. L’errore di Runtime della luce viene registrato e inserito su una cosiddetta mappa del fronte d’onda. Se l’occhio non ha difetti, la luce verrà riflessa allo stesso modo sul Wavefront. Quando c’è un difetto, tuttavia, la luce riflessa produce un fronte d’onda irregolare. Queste irregolarità possono essere dovute a un errore del potere di rifrazione, perché ad esempio la cornea ha un raggio di curvatura troppo piccolo o la curvatura non è sferica. Queste irregolarità sono note come aberrazioni di ordine superiore.
La mappa del fronte d’onda corrisponde a una rappresentazione grafica di tutti i difetti dell’immagine del sistema ottico ed è quindi spesso chiamata “impronta digitale” dell’occhio.
Il sistema WaveScan Wavefront
Il sistema Wavefront utilizza l’Hartmann Shack Aberrometer, che registra 240 diversi valori di misurazione, coprendo il 100% della superficie da misurare, con l’esclusivo algoritmo VISX Fourier. Garantisce quindi un risultato esatto. Il sistema WaveScan del fronte d’onda supporta il riconoscimento dell’iride ed è connesso al sistema laser VISX ad Eccimeri per un trattamento ottimizzato guidato dal fronte d’onda.
Come interviene il laser a femtosecondi sulla cornea:
Cos’è un laser a femtosecondi?
Il laser a femtosecondi è un laser a infrarossi, che funziona con una lunghezza d’onda di 1052 nm. Funziona su punti dalle dimensioni di 1/100 di mm e ha una durata in attività molto breve di poche centinaia di femtosecondi (1 Femtosecond = 10-15 s = 0,000.000.000.000.001 s). L’applicazione dei laser a femtosecondi nel campo dell’oftalmologia permette un taglio chirurgico preciso del tessuto corneale.
L’iLasik o Femto LASIK è controllato dal computer. Il laser a femtosecondi senza contatto ha sostituito il microcheratomo meccanico portatile, che era tradizionalmente utilizzato nella prima fase di LASIK per tagliare la cornea. Il laser a femtosecondi viene utilizzato per correggere le curvature corneali elevate (astigmatismo cheratotomia) mediante l’incisione lamellare di
segmenti di anello intracorneale e un trapianto di cornea. Il laser a femtosecondi garantisce lembi corneali stabili con una migliore guarigione della ferita e una maggiore stabilità biomeccanica. Dal momento che il taglio laser induce pochissime aberrazioni, Femto LASIK offre risultati migliori. Evitando complicazioni legate all’intervento, aumenta la sicurezza
dell’operazione.
Wavefront Eximerlaser-Correction (VIS STAR S4 IR Eximer-Laser)
il sistema laser ad eccimeri garantisce un trattamento personalizzato grazie all’uso combinato con l’analisi del fronte d’onda, il riconoscimento completamente automatico dell’iride, la scansione dei punti variabili di intervento e la frequenza variabile dell’impulso laser. Il laser ad eccimeri, sviluppato alla fine degli anni ’70, produce radiazioni nella gamma di lunghezze
d’onda ultraviolette. Gli impulsi luminosi si generano in una miscela di gas ad alta pressione trasferita a una scarica ad alta tensione di 25.000 volt in uno stato eccitato energeticamente.
Speciali lenti ottiche controllate da computer formano gli impulsi laser. Gli impulsi sono distribuiti sulla cornea in modo da ottenere la modellazione desiderata eliminando miopia e ipermetropia, curvatura corneale e occhi con difetti di ordine superiore (aberrazioni).
VISX STAR S4 IR © Vantaggi del laser ad eccimeri
Il riconoscimento completamente automatico dell’iride VISX
Il modello dell’iride o dell’occhio è, come un’impronta digitale, una caratteristica individuale. Durante gli esami preliminari viene scattata un’immagine dell’iride, mentre il paziente è seduto. Con il riconoscimento dell’iride, è possibile che i dati dell’analisi del fronte d’onda possano essere proiettati correttamente sulla cornea del paziente, in modo tale che da
sdraiato sia possibile eseguire l’intervento con precisione. Il riconoscimento dell’iride, quindi, fornisce una base per la corretta calibrazione del trattamento.
Scansione spot variabile, velocità di ripetizione variabile
Mentre il primo laser ad eccimeri emetteva un raggio laser di grandi diametri, i dispositivi più moderni utilizzano un raggio di diametro molto piccolo, che si muove ad alta frequenza sulla cornea (“punto volante”). Viene registrato utilizzando un meccanismo di feedback, in cui il laser ha già rimosso il tessuto corneale. Con la rimozione selettiva è possibile un trattamento più accurato e meno invasivo della cornea poiché lo stesso punto non viene mai trattato due volte.
Il laser a eccimeri IR VISX STAR S4 ha un raggio laser variabile, cioè il diametro può variare da 0,65 mm a 6,5 mm. Inoltre, la frequenza degli impulsi laser può essere regolata da 6 a 20 Hz. Nel complesso, lo stesso risultato può essere ottenuto con una minore ablazione corneale, il che è particolarmente vantaggioso per i pazienti con una cornea più sottile.
Sistema di tracciamento oculare 3-D Active Track
Gli Eye Tracker sono una parte essenziale dei moderni sistemi laser. Gli Eye Tracker rilevano anche i movimenti oculari minimi e involontari e li equalizzano rapidamente: sensori e telecamere sensibili osservano la posizione della pupilla con circa 120-240 misurazioni al secondo. Quando l’occhio – o la testa del paziente – viene spostato durante il trattamento laser, un segnale viene inviato al laser eye tracker e viene segnalata la posizione modificata. Il laser regola il suo profilo di ablazione nella nuova posizione e segue il movimento dell’occhio, per questo motivo questa tecnica si chiama The Eye Tracking System.
Eli Eye Tracker semplici sono in grado di catturare solo i movimenti orizzontali e verticali (sugli assi x e y, a due dimensioni). Le nuove tecnologie, come il riconoscimento dell’iride laser a Eccimeri VISX STAR S4 IR, consentono di tenere conto anche dei movimenti oculari rotatori (circolari) nell’asse z.
Rischi iLasik
I rischi operativi possono essere ridotti al minimo attraverso un’azione responsabile e una gestione della qualità, ma non possono essere completamente esclusi. Esistono possibili soluzioni per tutte le complicazioni. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, l’alta formazione regolare e l’esperienza degli operatori contribuiscono in modo determinante alla minimizzazione dei rischi associati agli interventi iLasik.